Tipo di Variabili in C/C++

Il linguaggio c/c++ è sicuramente fra quelli più completi e difficili da studiare, ma con un poco di pazienza è possibile capire il suo funzionamento di base. Cominciamo col dire che il linguaggio c/c++ è estremamente tipizzato, occorre sempre gestire i dati per come vengono dichiarati, ma è anche possibile fare il casting, che vedremo passo passo durante la pubblicazione degli altri articoli futuri. Passiamo quindi alla lista dei tipi primitivi del linguaggio, iniziando da quelli che occupano meno memoria fino a quelli più grandi, ovviamente tutto dipende dal sistema operativo, per esempio in un sistema a 64 bit:

  • bool – può avere valori true o false
  • short – 2 byte ossia 16 bit, un bit per il segno quindi 2 alla 15 da -32768 a 32768
  • unsigned short – 2 byte ossia 16 bit quindi 2 alla 16 da 0 a 65536
  • int – 4 byte ossia 32 bit, un bit per il segno quindi 2 alla 31 da -2,1474 +E9 a 2,1474 +E9
  • unsigned int – 4 byte ossia 32 bit quindi 2 alla 32 da 0 a 4,2949 +E18
  • long – 8 byte ossia 64 bit, un bit per il segno quindi 2 alla 63 da -9,2233 +E18 a 9,2233 +E18
  • unsigned long – 8 byte ossia 64 bit quindi 2 alla 64 da 0 a 1,8446 +E19
  • char – 1 byte per caratteri ANSI e 2 byte per caratteri UNICODE

Vedremo quando faremo l’SDK di Windows che alcuni di questi tipi possono essere anche diversi. Ma perchè tutti i calcoli sulla grandezza dei dati si fanno come potenze di 2? Perchè i computers capiscono solo il sistema binario, ogni ciclo di clock della cpu l’interruttore può essere aperto o chiuso.
Ma veniamo ad un esempio pratico riguardo a queste prime nozioni:

// Esempio di dichiarazione di variabili

#include <stdio.h>

int main(int argc, char* argv[])
{
   int k = 12;

   k += 15;
   k--;

   printf("%d", k);

   scanf_s("Premere un tasto per terminare il programma");

   return 0;
}

Ora non dovete guardare tutto il codice, ma soltanto la parte che riguarda la dichiarazione della variabile k, vedete che il linguaggio C è molto potente e consente di essere sintetico, per questo è il mio linguaggio preferito. La funzione printf ha anche altre varianti con argomenti diversi ed in questo caso è utilizzata con il testo per formattare un numero intero %d come vedremo fra qualche articolo. Le operazioni che ho fatto sono una assegnazione al valore 12 della variabile intera k, incremento alla variabile k di 15 e sottrazione i 1, eseguite il codice e vedrete il risultato esatto. Il prossimo articolo riguarderà proprio gli operatori matematici e vedremo anche l’incremento e il decremento prefisso e post-fisso e le differenze tra le due operazioni, successivamente faremo gli operatori logici e le prime strutture di controllo.

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Informazioni su Giampaolo Rossi

Sviluppatore di software gestionale da oltre 28 anni.
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