Nel mio sito ho inserito molti strumenti che riguardano il calcolo del codice fiscale, sia tramite Access che altri linguaggi come PHP o C#. I miei strumenti sono come quelli che si trovano su molti altri siti web, ma la particolarità dei miei è proprio questa, mostro come ho fatto a creare tali procedure. Ovviamente lato programmazione, soltanto alcuni potranno beneficiare di queste procedure, ma per il semplice utilizzo sono molto comode a tutti, specialmente quelli che fanno lavoro d’ufficio.
In questo articolo vedremo cosa si intende per codice fiscale inverso. Si tratta di una procedura che fa esattamente il contrario di quella del calcolo del codice fiscale, si inserisce infatti un valore noto di una persona e lo strumento consente di risalire ai possibili nomi e cognomi, alla data di nascita, al comune di nascita e sapere se è uomo o donna. Ma per comprendere il perché abbiamo solo delle stime sui nomi e cognomi possibili, dobbiamo spiegare come si calcola il codice fiscale.
Il codice fiscale nasce nell’ottobre del 1971 da una riforma tributaria nella quale il parlamento delegò il governo a dare il via al famoso tesserino verde. Solo però dopo 5 anni il primo Italiano fu fregiato di una tale onorificenza. Oggi sono circa 80 i milioni di codici fiscali in Italia e nel mondo. Si perché si devono considerare anche coloro i quali sono espatriati nel corso della vita. Ma vediamo l’algoritmo che consente di fare il calcolo di questi 16 caratteri tra lettere e numeri. L’ultimo carattere alfanumerico è quello di controllo, che come per la partita IVA, è ottenuto dal calcolo dei caratteri precedenti:
- Le prime tre consonanti provengono dal cognome: la prima, la seconda e la terza. Terminate le consonanti si iniziano a considerare le vocali, finite anche queste si mettono gli asterischi.
- Le seconde tre consonanti provengono dal nome: la prima, la seconda e la quarta. Terminate le consonanti si iniziano a considerare le vocali, finite anche queste si mettono gli asterischi.
- Le due cifre successive provengono dall’anno di nascita. La lettera successiva proviene dal mese di nascita. Le successive due cifre sono il giorno di nascita, che nel caso delle donne deve essere aumentato di 40 unità.
- I successivi 4 caratteri provengono dal codice fiscale del comune di nascita.
- L’ultimo carattere è quello di controllo che si ottiene calcolando i pesi dei caratteri fin qui trovati. Il calcolo è molto complicato e si usano i computer per farlo più velocemente.
Da quanto descritto si capisce bene perché la data di nascita si può calcolare senza sbagli, il comune lo stesso, ma il nome e cognome possono essere valori multipli. Per questo ogni procedura presente sul web mostra una lista di possibili valori per il nome e cognome.
Per maggiori informazioni sul calcolo inverso del codice fiscale vi invito a leggere gli articoli su questo blog e visitare i link ad inizio articolo.
esiste anche un altro sito dedicato proprio al calcolo del codice fiscale inverso:
https://www.codicefiscaleinverso.net
L’affermazione “Da quanto descritto si capisce bene perché la data di nascita si può calcolare senza sbagli” non è corretta in quanto il calcolo inverso si basa sui dati del Codice Fiscale, e dato che abbiamo solo 2 caratteri per l’anno non esiste l’informazione relativa al secolo. Una persona nata nel 2016 vs una persona nata nel 1916 generano lo stessa coppia di valori: 16.
Infatti se osservate il risultato della pagina relativa al calcolo inverso la data risultante è proposta senza l’indicazione del secolo.
Io utilizzo questo https://www.codicefiscaleinverso.com per ricavare il codice fiscale inverso. Funziona molto bene ed è anche gratuito. Inoltre, è disponibile in 6 lingue e può essere, quindi, utile anche agli stranieri
Se volete la mia opinione io ho usato questo https://www.codicefiscaleinverso.com/ ed è molto utile perchè permette di decodificare anche il codice fiscale degli stranieri
Saluti