Non so se le mie esperienze personali ad interfacciarsi con il mio pubblico siano lo standard in Italia, ma occorre prestare molta attenzione anche e soprattutto a questo aspetto del proprio lavoro. Proprio oggi c’è stato un episodio che mi ha fatto letteralmente andare in bestia: un utente del mio software per il magazzino gratuito si iscrive al forum e posta una domanda sulla connessione ai dati, io, come al solito molto cordialmente, rispondo in pochi minuti, il tipo ringrazia e poi si cancella. Nel forum ho lasciato libero arbitrio, ma quello che non mi è piaciuto è che l’utente tipo pensa solo alla propria convenienza, devo dire che grazie a costui le mie future risposte, se ci saranno, avverranno molto tempo dopo.
Ora qualcuno dei miei lettori potrà dirmi che si tratta di una persona singola, di un caso particolare, ma purtroppo non è così. Nel lavoro occorre essere cinici, altrimenti verrai sbranato.
Un altro esempio è quello dei miei amici, la peggiore situazione possibile, perché si rischia di perderli. In pratica fino a poco tempo fa, quando avevano dei problemi, mi chiamavano, ed io accorrevo senza farmi quasi pagare, diciamo che pretendevo soltanto un piccolo obolo per il disturbo. L’assistenza per la rottura dei computer o dei sistemi operativi non è il mio lavoro, ma per loro facevo un’eccezione, fino a quando non si pretendeva troppo da me ed allora nascevano i problemi. Ora chiarisco subito che quello non è il mio lavoro e dico di rivolgersi a chi fa questo tipo di attività, da allora non ho più problemi.
Le linee guida sono quindi queste:
- Non accettare lavori che esulano dalla tua disciplina.
- Sii cinico che tanto gli altri lo saranno con te.
- Non creare mai software personalizzati quando il sistemista è una persona incompetente, perché rischieresti di dover fare il lavoro più e più volte.
- Fatti corteggiare dai propri clienti e mai accelerare i tempi di intervento perché non verresti apprezzato.
Ho provato nel tempo perfino a fare lavori da dipendente, per non dover interfacciarmi con le persone, ma tutto inutile, perché il lavoro da programmatore è inventiva ed arte, quindi non si può essere diretti da qualcuno, la propria fantasia non deve essere soppressa.