Corso di Java

Java è un linguaggio ad oggetti e per comprenderlo al meglio è bene conoscere la differenza dalla programmazione procedurale. Normalmente un programma è una sequenza più o meno lunga di istruzioni che vengono eseguite dalla prima all’ultima, un gruppo di istruzioni con un particolare scopo può essere aggregato per dare forma alle funzioni, questo modo di programmare viene detto procedurale, in quanto il programma diventa un insieme di procedure o funzioni che vengono utilizzate per ottenere il risultato voluto. Per capire il linguaggio Java, noi dobbiamo invece comprendere la programmazione ad oggetti OOP ( Object Oriented Programming ), che è invece un linguaggio che consente di strutturare i programmi in modo che riflettano il più possibile la realtà a partire dall’osservazione di oggetti reali formati da componenti elementari.
Per comprendere al meglio questo modo di ragionare pensiamo ad un’automobile, che essendo un oggetto avrà i suoi attributi riguardanti il colore, la cilindrata, il modello, i dati del proprietario, la targa e via dicendo. Ovviamente alcuni avranno un’automobile bianca, altri nera ed altri ancora rossa, ma quello che abbiamo creato è un modello generale con attributi, valido per qualsiasi automobile. Un oggetto può subire delle trasformazioni tramite i suoi metodi, come per esempio spostamento, rotazione ed altro; inoltre può subire dei cambiamenti di stato, gli eventi, come per esempio accensione o spegnimento. Non preoccupatevi se ancora non vi è chiaro il concetto di programmazione ad oggetti, in seguito nel proseguio di questo corso capirete tutto. Ogni volta che inizio un nuovo corso su qualche linguaggio di programmazione, come Java, prima di tutto introduco lo strumento con il quale lavorare. Personalmente ho scelto di impiegare NetBeans 6.8 ( versione attualmente disponibile mentre scrivo ) su Linux Ubuntu 10.04 ( versione attualmente disponibile mentre scrivo ), il tutto su una macchina virtuale con VirtualBox.
Java è un linguaggio di programmazione ad oggetti multi-piattaforma e quindi va bene qualsiasi altro sistema operativo con altri strumenti. Ho scelto Linux perché in passato mi ci sono trovato meglio con Java rispetto a Windows, ma le differenze sono minime, soprattutto per seguire un corso da zero su Java.

NetBeans 6.8 su Linux Ubuntu 10.04

Tramite un IDE particolarmente ricco come NetBeans non importa conoscere i singoli comandi per compilare o eseguire il programma, tutto è già pronto, ma nei miei corsi spiego anche i minimi comandi, perché secondo me sono i mattoni per costruire la casa della programmazione in Java. I sorgenti non sono altro che dei semplici file di testo con estensione .java, mentre per compilare ( o come vedremo successivamente per semi-compilare ) si utilizza il comando javac. Al termine il compilatore produrrà un file in linguaggio intermedio ( bytecode ) .class che purtroppo il computer ancora non conosce. Per eseguire il programma occorre lanciare l’interprete bytecode java.

javac corso.java

java corso.class

Un’importante caratteristica dei programmi scritti in java è l’indipendenza dalla piattaforma, ossia è stato studiato per essere utilizzato ovunque a patto di avere installata la sua macchina virtuale JVM ( Java Virtual Machine ), questa dipendente dalla piattaforma, che serve per interpretare il codice bytecode creato dal compilatore javac .class, che saranno i file che noi distribuiremo ai nostri clienti.
Come ultime nozioni di questo primo appuntamento sul corso del linguaggio Java, vediamo di creare il più classico degli esempi, “Hello World”. In NetBeans creare un nuovo progetto di tipo java ( il più semplice ) e scrivete il nome del progetto ( personalmente ho messo corso, ma il nome non ha importanza ). Nel file .java che vi si presenta inserite questo codice:

package corso;

public class Main
{
   public static void main(String[] args)
   {
      System.out.println("Hello World!");
   }
}

e premete il stato Run Main Project sulla barra degli strumenti o F6, l’IDE a questo punto compilerà ed eseguirà il programma, se non ha incontrato degli errori prima!

Nella prossima lezione del corso vedremo le basi del linguaggio a cominciare da come inserire i commenti. Se aveste bisogno di domande o chiarimenti sugli argomenti trattati nel corso vi invito ad iscrivervi al nostro forum.

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Informazioni su Giampaolo Rossi

Sviluppatore di software gestionale da oltre 28 anni.
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7 risposte a Corso di Java

  1. Aldo mema scrive:

    Ciao, sto pensando di iniziare a seguire i tuoi corsi di programmazione.
    domanda principale: io uso esclusivamente il mio laptop e di consequenza sistema operativo mac os x, posso seguire i tuoi corsi? Posso istallare su una virtual box con linux e seguire anche i tuoi consigli su questo sistema operativo? un consiglio! grazie!

  2. Marco Buono scrive:

    Ciao.
    Da grande vorrei fare il programmatore,il problema è che le mie conoscienze informatiche sono molto scarse.
    Ho provato a leggere la prima pagina del tuo corso,ma ci sono molte cose che non conosco,vorrei sapere se c’è qualcosa che dovrei leggere prima di inoltrarmi nel mondo della programmazzione e sopratutto con cosa iniziare il mio cammino,se con Java o Visual Basic per esempio.Grazie

    • Giampaolo Rossi scrive:

      Ciao Marco, secondo me all’inizio occorre soprattutto buona volontà e tempo per studiare. Se hai tutto questo inizierei con lo studiare bene il comportamento dell’hardware di un computer, soprattutto il processore e la memoria. Successivamente mi studierei il sistema operativo ( Windows o Linux ) su cui devo creare i miei programmi. Infine inizierei con il Java perché più vicino al C# nel .NET che vedo molto bene come strumento futuro.
      Se ancora devi andare alle superiori o università ovviamente ti consiglio di studiare delle materie informatiche o matematiche.
      In bocca al lupo!

  3. Marco Buono scrive:

    Grazie dei consigli,posso trovare dei libri che trattino questi argomenti in una semplice libreria?

  4. Aldo mema scrive:

    grazie per questo sito

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