Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 10 Febbraio 2014 n.74/2013 vengono delineate le nuove direttive dal Ministero dello Sviluppo Economico in materia di impianti termici. Dal 1° di Giungo 2014 devono essere adottati i nuovi modelli per la stampa del libretto e delle manutenzioni.
All’inizio ero molto contento perché i nostri software per le manutenzioni delle caldaie ThermoWin e Calidarium avrebbero finalmente avuto dei modelli di stampa unici in tutto il territorio italiano. Quando sono andato a leggere nelle righe il nuovo provvedimento sono rimasto scioccato dal fatto che come sempre ci vogliamo fare sempre del male: ogni Provincia, Regione ed Ente predisposto può modificare alcune parti a piacimento; eccoci di nuovo alla classica burocrazia italiana che tutto e tutti travolge.
Nel programma ThermoWin, destinato alla sola manutenzione di caldaie il compito non è arduo, mentre per Termica le cose si complicano. Innanzitutto nei modelli ora si distingue non più tra allegato G o F, ma tra ben 4 nuovi modelli, oltre al primo che è il nuovo libretto:
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 1 ( gruppi termici )
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 2 ( gruppi frigo )
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 3 ( scambiatori )
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 4 ( cogeneratori )
Devo dire che finalmente abbiamo una semplificazione delle cose da fare, ma per il mio programma le modifiche da apportare sono notevoli. Innanzitutto occorre inserire tutti i campi in più e fare una nuova stampa generale, da effettuarne altre in caso di modifiche dei vari Enti preposti, quindi occorre far lavorare l’utente come prima ed anche con questo nuovo sistema. Altra novità è che non ho visto l’impianto con i bruciatori abbinati, probabilmente terrò le cose come stanno inserendo i nuovi valori da gestire. Altra novità è che i modelli di manutenzione vanno fatti solo se l’impianto invernale supera i 10 kW e quello estivo i 12 kW.
I programmi verranno aggiornati il prima possibile, in modo che i nostri utilizzatori possano avere le nuove stampe disponibili anche prima di giugno ed anche per porre eventuali toppe a problemi che sicuramente arriveranno con queste modifiche rivoluzionarie.