Prima di iniziare a parlare dei problemi incontrati dagli utilizzatori di Calus, vorrei fare una premessa sul motivo che mi ha spinto a creare questo semplice software per il magazzino.
Circa sedici anni fa ho terminato di lavorare per un’azienda di software nella quale svolgevo il ruolo di programmatore ed assistevo i clienti sui gestionali che vendevano. Vedendo un bassissimo grado di usabilità e potenza di calcolo, ho pensato di iniziare un mio progetto sulla gestione del magazzino e la fatturazione, lo chiamai Vikings. Qualche anno dopo mi ritrovai a lavorare per conto mio e decisi di sviluppare ancora ed aggiornare il vecchio Vikings 2005. Quando terminò il progetto nel 2008 decisi che era venuto il momento di provare a venderlo. Già dai primi giorni quello che speravo lo vedevo molto lontano, in un anno un compratore soltanto e l’anno dopo ancora soltanto uno. Poi iniziò anche la crisi e nei due anni successivi nemmeno una copia venduta. Sono arrivato perfino a creare una versione economica del software che prese il nome di Minosse, ma anche in questo caso un buco nell’acqua con zero copie vendute in due anni. Il progetto che mi è costato 14 anni di duro lavoro non ha preso piede, l’ho delineato come un fallimento totale.
Mi sono chiesto più volte se il problema fosse dovuto alla difficoltà di utilizzo oppure al fatto che avevo fatto un pessimo lavoro o qualcos’altro che stavo ignorando.
Qualche mese fa ho creato un surrogato gratuito di Vikings e l’ho chiamato come un mio piccolo e minimo gestionale: Calus, al quale inserii poi il “Plus” delineandolo in sviluppo e gratuitamente. Questo piccolo software è stato creato in 5 giorni circa poiché le basi provenivano da codice già scritto, si proprio quello di Vikings! Ad inizio anno ho iniziato a distribuire il software gratuitamente e per magia mi sono arrivati soltanto che elogi: semplice, molto bello, complimenti ed altro. Vi lascio indovinare quale sia il motivo scatenante di questa grande ammirazione nei miei confronti che con Vikings non c’era mai stata.
Ora siamo andati oltre, non solo mi vengono suggerite nuove caratteristiche che dovrebbe avere il software, ma soprattutto caratteristiche che Vikings e Minosse già hanno da tempo. In conclusione un’altra nuova dimostrazione che non si vuole spendere per un software gestionale, chissà forse occorre fare come tanti anni fa, quando il mio capo diceva a tutti i suoi clienti “Si può fare…” e poi ero io che dovevo dire che si era sbilanciato un po’ troppo.
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Meta
Eh si una storia illuminante. Se ci pensa bene però si tratta solo di differenti business models. Un pò come le app gratuite con ” in App purchase”! E’ vero è un modello molto più difficile da gestire, ma sembra che sia quello che va per la maggiore!
Saluti