In quest’ultimo periodo ho notato un notevole aumento di interesse da parte di tutte le fasce d’età verso la programmazione, soprattutto di gestionali. A questo fenomeno, a prima vista positivo, fa riscontro una notevole diminuzione di vendite di software gestionale. Allora ho fatto i miei conti e mi sono trovato una risposta che mi lascia un po’ perplesso: probabilmente si cerca di costruirsi il gestionale aziendale da soli. Tutti sono liberi di fare quello che vogliono o quanto meno provarci, ma scaricare la versione di prova dei miei gestionali e cercare di farne una propria copia personale, soprattutto con delle conoscenze tecniche non proprio del settore, è quanto meno improbabile, la riuscita.
Questo fine settimana mi sono recato presso un grande store di informatica della capitale e per caso mi sono diretto verso le riviste tecniche mensili. Leggendo le numerosissime e varie copertine ho notato che oltre ai trucchi per i videogiochi, appaiono ormai in grande spolvero decine e decine di metodi per avere dei software commerciali gratuitamente. Con mio grande stupore sono perfino menzionate tecniche per avere la connessione ad internet senza spendere un centesimo.
Capisco che avere un bene gratis è senza dubbio più eccitante che doverlo pagare varie centinaia di euro, ma tutto questo entusiasmo è inversamente proporzionale a quello del produttore che ha investito molte “palanche” per quel progetto. Vedendo l’elevato numero di riviste del settore, tutte specializzate nell’avere risorse gratuite nel web, ritengo che questo argomento sia molto in voga e tutto questo è ampiamente dimostrato dal comportamento dei miei utenti. Ovviamente se non si commette un reato le riviste possono pubblicare tutto quello che vogliono, ma danno un messaggio sbagliato, che nella rete si può trovare tutto gratis, quando, da mie esperienze personali, non è vero. Se una risorsa è professionale, allora è sempre a pagamento. Ci sono anche delle ottime risorse gratuite nella rete, ma si tratta pur sempre di grandi progetti che hanno moltissima utenza potenziale, come ad esempio antivirus o programmi di utilità depotenziati rispetto agli omologhi professionali, non di certo gestionali per il magazzino ( se ci fossero potete anche segnalarli qui, ma solo completamente gratuiti, mi raccomando! ). Un discorso a parte riguarda i finti programmi gestionali gratuiti, che non sono definiti come demo, ma che ti fanno gestire al massimo 10 clienti o articoli di magazzino, personalmente non sono mai ricorso e mai ricorrerò a tali squallidi stratagemmi che ritengo invasivi come i virus e che fanno perdere fiducia al nostro potenziale cliente, che poi, per forza che cerca di avere il bene non pagandolo o addirittura crearselo da solo.
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