La fidelizzazione degli utenti per un sito web o blog è il compito più importante, ovviamente tutto dipende anche dal tipo di sito. I forum ad esempio consentono di fidelizzare moltissimo gli utenti, perché chi di voi non ritorna a vedere il proprio post e le risposte che può aver avuto, poi magari se gli argomenti o le risposte non sono rispondenti alle proprie aspettative lo si abbandona definitivamente ed il forum rimarrà deserto. La fidelizzazione degli utenti può avvenire soltanto con la scrittura di articoli utili e che trattino di argomenti, o migliori di altri o proprio inesistenti nel vasto mondo di internet. Ci sono anche degli aspetti negativi della fidelizzazione, come per esempio lo sfruttamento di un sito web o blog con dei banner pubblicitari. Gli utenti che visitano giornalmente le pagine sono abituati a vedere quei banner e per questo l’occhio del visitatore li scarterà automaticamente dal resto del contenuto. Un aspetto importante però del fidelizzare gli utenti è la continua crescita delle visite, che normalmente avviene per via esponenziale rispetto al tempo, in assenza di fidelizzazione occorrerebbe trovare ogni giorno nuovi utenti barcamenandosi tra le parole chiave nei motori di ricerca. Ad esempio questo blog sta aumentando sempre di più le affluenze, ma la fidelizzazione è scarsa, per questo motivo ho cercato di arginarla con dei corsi a puntate, ma secondo il mio parere ancora pochi utenti ritornano dopo alcuni giorni sul blog, vorrei fare di meglio. Non aspiro però nemmeno a troppa fidelizzazione, perché vorrei arrivare al mio obiettivo, portare sempre più persone alla conoscenza dell’informatica e con la fidelizzazione questo proposito viene meno. Ci sono dei siti web o blog che affidano le proprie visite ai soli utenti fidelizzati o quasi, che ho notato conoscersi benissimo, probabilmente perché frequentano quelle pagine da anni. I social news, dei quali ho parlato molto in alcuni articoli precedenti, consentono tramite feed rss di fidelizzare alle nostre notizie i loro utenti fidelizzati. Personalmente li uso soltanto per avere dei link di ritorno puramente per scopi SEO, perché di visite neanche l’ombra o quasi.
In conclusione il messaggio di questo mio articolo è di trovare ottimi e ricercati argomenti che si conoscono bene da trattare nel proprio blog, non affidarsi ad aggregatori di notizie che magari ti chiedono anche link di ritorno ( che pizza con la storia di questi link di ritorno, sono stufo del “io ti do se tu mi dai”, io penso che se il mio sito ti piace mi metti un link, altrimenti ciccia… ) ed i tuoi articoli non vengono nemmeno letti. Vorrei che ci fosse un web 2.0 con più contenuti di qualità e meno quantità di spazzatura, ovviamente è un mio pensiero personale che potete criticare. A proposito fatemi sapere cosa ne pensate degli argomenti trattati nel mio blog e se è un blog utile, grazie.
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