In passato ho provato tanti modi di vendere l’utilizzo dei miei software, ma mai in abbonamento. Un codice seriale per sempre, un codice seriale ogni anno, programma limitato gratuito e attivato completo, far utilizzare gratuitamente l’applicazione e guadagnare sull’assistenza tecnica.
Permettere di acquistare una licenza per sempre con assistenza tecnica non è consigliabile in quanto occorre rispondere ai ticket anche a distanza di anni e questo non è possibile. Inoltre occorre tenere aggiornati i programmi e questo costa lavoro senza essere poi remunerati a sufficienza.
Distribuire un software gratuito per poi guadagnare sull’assistenza tecnica non è praticabile perché l’utente finché non ha bisogno di aiuto non provvederà mai ad acquistare un servizio extra che non gli occorre.
Una modalità di vendita alla quale non ho mai pensato è l’abbonamento mensile o annuale. I miei dubbi erano però fondati in quanto un utente quando vede la parola “abbonamento” tende ad essere molto guardingo e nella maggior parte dei casi si rifiuta. Ho dovuto, mio malgrado, ricorrere a questa modalità per vendere i miei software in quanto ci sono dei benefici sia per me che per l’utente finale. I miei benefici sono che con l’abbonamento conosco gli introiti periodici medi nel tempo e così posso progettare nuovi sviluppi ed investimenti. Per l’utente finale il grosso vantaggio è che il costo del servizio rimane fisso nel tempo, infatti anche se dovessi aumentare il prezzo dell’abbonamento, questo per chi l’ha già sottoscritto non cambierà. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è che ogni abbonamento permette di utilizzare qualsiasi mio software installato su di un computer.
Al momento devo dire che la vendita delle licenze all’uso dei miei software tramite abbonamento non sta riscuotendo molto successo, anche se potrebbe essere un periodo molto buio della nostra economia, speriamo sia così.