Impresa ed Ambiente Normativo Civilistico

In ogni struttura organizzata esiste un responsabile, il soggetto giuridico, che assume i diritti e le obbligazioni derivanti dalle attività d’impresa e può essere rappresentato da:

  • una persona fisica, ovvero il titolare dell’impresa
  • una persona giuridica, ovvero un ente societario riconosciuto dallo Stato quale titolare di diritti ed obbligazioni

Il Codice civile italiano non considera l’impresa oggettivamente, bensì riferita ad un soggetto denominato imprenditore che individua anche un soggetto economico rappresentato da colui che prende decisioni all’interno dell’impresa. Il soggetto economico e giuridico possono coincidere quando la stessa persona è titolare di diritto e di fatto dell’impresa. Nelle società di capitali come S.p.A. o S.r.l. il soggetto giuridico è la società stessa e quello economico è rappresentato dai soci che possiedono un pacchetto di azioni sufficiente ad ottenere la maggioranza nelle assemblee. L’azionista che possiede il pacchetto maggiore e quindi ha la maggioranza relativa rispetto agli altri, si chiama socio di riferimento.
Nella normativa italiana l’imprenditore è colui che gestisce l’impresa ed è così dichiarato nel codice civile:

  • art. 2082 – è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione e allo scambio di beni e servizi
  • art. 2083 – i piccoli imprenditori sono i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale in proprio o con i componenti della famiglia
  • art. 2086 – la responsabilità è dell’imprenditore nella conduzione dell’impresa e da lui dipendono i suoi collaboratori
  • art. 2135 – l’imprenditore agricolo è il coltivatore di un fondo, allevamento di bestiame, selvicoltura o attività connesse

Le professioni intellettuali non costituiscono invece impresa, in quanto professione abituale e non esclusiva delle attività indicate in precedenza. L’imprenditore nell’esercizio dell’impresa ha questi obblighi:

  • art. 2195 – è obbligatorio iscriversi al Registro delle imprese presso le Camere di commercio sia che eserciti un’attività diretta o intermedia nella circolazione dei beni
  • art. 2087 – l’imprenditore deve tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro
  • art. 2214 – l’imprenditore che esercita un’attività commerciale deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari e le altre scritture contabili richieste dal tipo di attività d’impresa

Nella legislazione tributaria italiana le persone fisiche costituiscono un riferimento preciso e vengono identificate attraverso un codice alfanumerico denominato codice fiscale, per le persone fisiche è composto da 16 caratteri di cui 15 relativi ai dati personali e l’ultimo di controllo sulle precedenti. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche come le società di capitali, si tratta di un numero di 11 cifre così suddiviso: le prime sette cifre sono il numero di matricola progressivo del soggetto nella provincia di appartenenza, dall’ottava alla decima sono il codice dell’ufficio che attribuisce il numero di codice fiscale e l’ultima è il codice di controllo che si calcola dalla somma delle diverse posizioni dei numeri.
Spesso le forme imprenditoriali assumono la conformazione di società, il Codice civile dedica a queste gli articoli dal 2247 al 2554. La normativa della forma imprenditoriale ne prevede di due tipi principali: le società di persone e quelle di capitali. Le caratteristiche distintive tra le diverse forme di società vertono su questi aspetti:

  • responsabilità verso i terzi – illimitata e solidale fra i soci delle società di persone che rispondono anche con il proprio patrimonio personale, eccetto che per soci di S.a.s. e consorziati. Limitata dei soci di quelle di capitale che rispondono fino al limite delle loro quote o azioni sottoscritte.
  • adempimenti – per le società di persone sono previste limitate formalità giuridiche come il bilancio non soggetto a pubblicazione. Per le società di capitali gli adempimenti sono più intensi e complessi come la pubblicazione del bilancio o l’obbligo di organi sociali.
  • aspetti fiscali – per le società di persone è prevista la contabilità semplificata e sono deducibili le perdite del reddito dei soci. Per le società di capitali la tassazione è più gravosa.
  • aspetti operativi – le società di persone sono escluse dall’attività finanziaria. Per le società di capitali è facilitato l’accesso ai mercati finanziari come l’emissione di obbligazioni per le S.p.A.

La società commerciale è regolata da un atto costitutivo scritto in cui sono evidenziati:

  • i partecipanti
  • le loro quote di partecipazione
  • lo scopo sociale
  • il capitale

Le società devono essere iscritte presso le CCIAA, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del territorio di competenza ed in assenza di accordo scritto tra i soci viene definita di fatto.
Vediamo le varie forme societarie esistenti:

Società di persone Società di capitali
Società semplici Società per azioni ( S.p.A. )
Società in nome collettivo (S.n.c. ) Società a responsabilità limitata ( S.r.l. )
Società in accomandita semplice ( S.a.s. ) Società in accomandita per azioni ( S.a.p.a. )
Consorzi di coordinamento di produzione e scambio Società cooperative e società consortili

Le società possono assumere nuove configurazioni previste dal Codice civile diverse da quelle con cui sono state costituite. La trasformazione viene effettuata quando una società di persone diventa società di capitali e questo passaggio deve essere accompagnato da un atto di stima, la nuova società iscritta al Registro delle imprese acquista la personalità giuridica ma conserva gli obblighi contratti anteriormente alla trasformazione. Nella fusione accade che più società confluiscono in una nuova oppure che una incorpori le altre; viene redatto un progetto e depositato presso il Registro imprese, che se fatto da società di capitali viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale almeno un mese prima della delibera, poi la fusione potrà essere effettuata solo dopo due mesi dalla data di pubblicazione. La scissione avviene quando si ha il trasferimento totale o parziale del patrimonio sociale a nuove società e segue l’iter con progetto che abbiamo visto per la fusione.

Informazioni su Giampaolo Rossi

Sviluppatore di software gestionale da oltre 28 anni.
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