Internet come estensione del proprio desktop raccogliendo applicazioni dal web? Il primo tentativo fu nel lontano 1993 con il sistema “Tarantella Webtop” di SCO. Oggi la suite di applicazioni fornite da Google Desktop, seguita da Microsoft con Office Live, può essere paragonata a tale progetto, ma i programmi sono gestibili solo attraverso un browser. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di connettersi a servizi terminal, ma in questo modo è soltanto il server che lavora e le macchine client sarebbero come i vecchi terminali stupidi. Un passo in avanti è stato fatto da Gnome con il suo Online Desktop, che consente di fare un vero e proprio login direttamente da gdm; per ora per ammirare questo forse primo desktop online, occorre avere Fedora oppure compilarselo ed installarlo a mano. Vediamo allora a grandi linee come fare questa operazione che soltanto se avete un poco di esperienza nella compilazione di pacchetti potete portare a termine. Il primo componente da installare è jhbuild il solito programma che Gnome utilizza per compilare i suoi pacchetti, certo occorre molta pazienza e non scoraggiarsi se qualcosa nella compilazione non procede a dovere. Creaimo il nostro file di configurazione jhbuildrc inserendo come moduleset “online-desktop” e poi avviare il tutto come al solito con il comando
jhbuild build -a meta-online-desktop
Dovrete prestare particolare attenzione alle librerie che occorrono sulla vostra distribuzione, comunque il sistema di compilazione con jhbuild continua dopo un errore dal punto in cui si è fermato. Terminato questo processo occorre soltanto configurare gdm o kdm o altro gestore dei login in modo tale che abbia questa nuova sessione ( il file di avvio della sessione dovrà richiamare dbus-launch, per i dettagli riferirsi alla guida in linea del progetto. Poi richiamare il file che fa partire la sessione in /etc/X11/sessions ). Terminata la fase di installazione possiamo fare la login sul nostro nuovo desktop online come se si trattasse di una sessione locale.