I Comandi più Utili della Shell di Linux

Nell’articolo precedente abbiamo visto i comandi per la gestione degli archivi compressi come tar e gzip, questa volta faremo una carrellata dei comandi, secondo me, più utili per lavorare con la shell di Linux e poter quindi amministrare un server remoto tramite SSH. Non descriveremo i dettagli degli argomenti perchè penso che ormai siete capaci di ricercarvi da soli le informazioni con info o man nome_comando.

  • man – Visualizza le pagine man del comando e sono molto esaustive es: man tar
  • info – Visualizza le pagine info del comando o le man se non trova le info. es: info tar
  • cat – Consente di visualizzare il contenuto in lettura di un file, è possibile abbinarlo con less che visualizza pagina per pagina il contenuto, altrimenti cat arriva fino alla fine. Ad esempio se un file testuale è troppo lungo per essere visualizzato in una sola schermata usare: cat nome_file | less e per uscire da less premere q
  • cp – Consente di copiare un file o una directory, per quanto riguarda le directory occorre inserire -R ad esempio cp -iR /etc . questo comnado copia l’intera directory /etc in . punto che significa directory corrente, l’opzione i mostra le informazioni durante la copia e la R copia ricorsivamente i file di una directory.
  • mv – Consente di spostare un file o una directory.
  • ls – Stampa a video la lista dei files e directory come dir, che difatti in Linux è un alias.
  • cd – Consente di spostarsi tra i rami dell’albero delle directory, cd / ad esempio manda sempre alla root, mentre cd .. si sposta nel gradino inferiore, quindi se stiamo in /etc e vogliamo andare in /usr/local/bin dovremmo scrivere cd ../usr/local/bin
  • df – Visualizza lo spazio libero sulle partizioni
  • du – Visualizza l’utilizzo della directory corrente
  • mkdir – Make directory, serve per creare una directory mkdir – ~/miadir/miasottodir con l’opzione p consente di creare directory e varie sotto-directory
  • rm – Consente di rimuovere i files o le directory in maniera ricorsiva con l’opzione r, ad esempio per rimuovere una intera directory non vuota rm -rf test
  • rmdir – Consente di rimuovere una directory vuota
  • pwd – Consente di visualizzare il percorso corrente
  • ln – Importante comando e molto utilizzato per creare link a file o directory e possono essere simbolici -s oppure hard link; ad esempio per creare un link simbolico a /etc ln -sf /etc mioetc in questo caso se cancello mioetc non viene cancellata /etc, ma se fosse stato un hard link e quindi creato senza -s si cancellerebbero entrambi, quindi occhio.
  • tail – Consente di visualizzare la parte finale di un file
  • exit – Consente di uscire dalla shell
  • grep – Consente di ricercare parole all’interno di file di testo
  • fin – Consente di ricercare files nelle partizioni
  • mount – Consente di montare un dispositivo, mount /dev/hdc -t iso9660 /mnt/cdrom che avvia il cdrom sul primo canale ide
  • umount – Il contrario di mount umount /dev/hdc o umount /mnt/cdrom
  • passwd – Consente di cambiare la password dell’utente corrente
  • su – Consente di accedere tramite un utente più accreditato, ad esempio un amministratore
  • sudo – Molto utilizzato in Ubuntu e derivati per assumere temporaneamente diritti amministrativi senza essere amministratore e proteggere il sistema

Tutti questi comandi possono essere utilizzati per programmare la shell con i files #/bin/bash o #/bin/sh e quindi sono molto importanti, vi prego di esercitarvi ad utilizzarli, perché li rivedremo più avanti quando faremo dei programmi con la shell di Linux.
Per rendere l’approccio a Linux più interessante ho pensato di mostrare come creare e compilare un sistema operativo Linux da zero o quasi, in questo modo è possibile conoscere veramente il sistema operativo fin nei minimi dettagli. Creazione di un sistema Linux.

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Informazioni su Giampaolo Rossi

Sviluppatore di software gestionale da oltre 28 anni.
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