Come Creare un Programma per la Gestione del Magazzino

Per chi vuole iniziare a programmare delle semplici applicazioni per la gestione dei dati, il miglior strumento, a mio modo di vedere e dalla mia esperienza, risulta essere Microsoft Access™.
In questa serie di articoli vedremo come costruire un’applicazione per magazzino come MerciGest, il cui download è disponibile in questa pagina. Ovviamente Access non è la cura per tutti i mali, ma all’inizio è la piattaforma perfetta per imparare la struttura delle tabelle e come deve essere creato un database per qualsiasi necessità. In questa serie di lezioni che mi accingo a scrivere, voglio mostrarvi come iniziare a creare dei piccoli applicativi per gli articoli di magazzino, che sono quelli più ricercati ed anche più semplici da fare ( ovviamente la base della gestione di magazzino ).

Non aspettatevi però che io vi faccia l’intera applicazione, ma vi voglio dare solo le basi ed i singoli mattoni per costruire le mura, il resto lo dovete mettere voi con tanta buona volontà. Per chi non conoscesse l’ambiente di Access consiglio di seguire dei corsi che devono insegnare la struttura delle tabelle con indici e collegamenti, il linguaggio SQL ed infine il linguaggio Visual Basic for Application (VBA ) che serve per gestire gli eventi delle nostre form. Trovate il mio corso base su Access direttamente su questo blog a questa pagina.

Quando si crea una nuova applicazione che si basa sulla gestione dei dati, la struttura del database è essenziale per la corretta riuscita del software. Vediamo di studiare il nostro problema ed andare a creare le tabelle del nostro database.

MerciGest

Ecco il risultato che vogliamo ottenere

Avremo sicuramente bisogno di una tabella per i nostri articoli di magazzino, poi una per le unità di misura da collegare all’articolo nei movimenti ed infine i nostri clienti e fornitori. Per quanto riguarda la tabella degli articoli dovremmo inserire dei campi come: codice interno o matricola, descrizione, codice a barre, unità di misura, prezzo, I.V.A. e poco altro.

Nell’immagine qui sotto potete vedere la struttura di quella che ho creato:

articoli

Struttura della tabella degli articoli

Come vedete ho inserito un contatore con auto-incremento perché in questo modo avremo ogni articolo di magazzino identificato da un numero intero lungo. Se vedete più in basso noterete come abbia inserito il campo “IDUM” di tipo intero lungo che non è altro che l’identificativo univoco dell’unità di misura. La tabella delle unità di misura quindi avrà il contatore, la sigla di 3-4 caratteri ( kg., gr., ecc ) e volendo anche una descrizione. Scorta minima ed I.V.A. sono entrambi a precisione singola che va bene per questo tipo di valori, infatti in questo programma tutte le quantità saranno espresse in virgola mobile singola, ma anche doppia andrebbe bene, anche se si occupa il doppio della memoria.
Passiamo allora a vedere come sono strutturate le tabelle dei clienti e dei fornitori, ho creato due tabelle, ma si poteva anche inserire un valore booleano per identificare se cliente o fornitore e gestire solo una tabella, per semplicità, in questo tutorial lavoreremo con due:

Tabella Clienti

Struttura della tabella dei clienti

Tabella Fornitori

Struttura della tabella fornitori