Se possedete un’azienda con decine di computers, avere un server dedicato è estremamente importante e farlo anche a basso costo è ancora meglio. Molte aziende investono molto in piattaforme server prefabbricate e già funzionanti in tutto, anche con il sistema operativo Linux, che è gratis ed open source per sua natura. In questo articolo vi voglio spiegare come mi sono creato il mio primo server casalingo con decine di collegamenti contemporanei e con una macchina medio-bassa che dovevo buttare; un vecchio pentium4 2.4 Mhz con appena 512 MB di RAM. Per prima cosa ho installato il sistema operativo, una Slackware senza interfaccia grafica ( e quindi senza X e KDE ). Il server DHCP lo facevo fare ad un router, il DNS con BIND, per configurare il server usavo la shell protetta SSH e per l’amministrazione remota Webmin, che è uno strumento che consente di amministrare i server su una macchina attraverso un’interfaccia web. Come server HTTP avevo scelto Apache e come base dati MySQL, come gestore della posta Postfix. Il router era stato configurato per aprire soltanto alcune porte, la 80 per HTTP, quelle della posta, per la base dati e un’altra per Webmin. Come strumento per trasformare l’ip dinamico in statico DynDNS, che è possibile configurare direttamente in moltissimi router; ovviamente avevo un dominio di terzo livello, ma per quello che mi serviva! In pratica tramite pagine in PHP ho creato alcuni form per gestire i dati del magazzino e vi lavoravano una decina di aziende, poi ho deciso di smettere di dare il servizio sul mio server perché doveva stare sempre accesso e questo era troppo fastidioso.
Tutto questo racconto su come ho creato un server con pochissime, anzi zero, spese per dimostrarvi che se avete una decina di postazioni in azienda è inutile investire su server mastodontici che costano moltissimo e sono decisamente sotto-sfruttati. Diciamo che in aziende al di sotto di 10 postazioni di lavoro che si devono collegare ad un server basta un vecchio Pentium 4 con 1GB di RAM; tra 10 e 100 postazioni è meglio passare ad un computer nuovo standard ( quelli da 300 euro perché senza monitor ); per reti superiori alle 100 postazioni consiglio un buon computer con 4-8 GB di RAM ed un quad core, una spesa insomma sui 700 euro scarsi. Oltre l’hardware serve un ottimo specialista che configuri il vostro sistema in 5-10 ore di lavoro ( 500-600 euro ) ed avrete un ottimo server dai costi decisamente inferiori a qualsiasi altro server preassemblato o che necessiti di un sistema operativo ed applicazioni a pagamento.
Se invece non avete il tempo e la voglia di crearvi il vostro server, ci sono delle aziende in rete che vi consentono di utilizzare le proprie VPS, che non sono altro che server virtuali ed i propri server dedicati. I costi di un tale servizio sono abbastanza alti, ma non tutti hanno bisogno di avere un proprio server con hosting esterno e magari managed.
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