La contabilità Aziendale

La contabilità aziendale è, per sua stessa definizione, quel processo finalizzato a rilevare e registrare qualunque evento di natura economica o finanziaria si registri all’interno di un’azienda.
Un’altra importante definizione, partendo dall’assunto che una contabilità registra ogni movimento di capitale di un’impresa, asserisce che la contabilità aziendale può rappresentare l’intera storia, quasi fosse una biografia, di un’ impresa.
Uscendo però dal campo delle definizioni e cercando di comprendere cosa effettivamente rappresenti un sistema contabile per un’azienda moderna che opera all’interno di mercati internazionali e globalizzati, non possiamo fare a meno di guardarla come quello strumento in grado di tenere sotto controllo l’andamento dei flussi economici e finanziari dell’azienda.
In tal senso commette un errore grossolano chi individua nell’attività di gestione contabile dell’azienda un mero strumento tecnico che conduca, a norma di legge, alla stesura di un bilancio d’esercizio. Al contrario, la contabilità aziendale si configura come uno strumento in grado di fornire all’imprenditore ed al management quelle informazioni utili a definire l’andamento economico dell’impresa ed a fornire informazioni sull’andamento societario, prevenendo errori e dando modo di confermare strategie che si rivelano vincenti.
Insomma vista in tal modo la contabilità aziendale si configura come strumento di supporto nei confronti di imprenditori e manager.
Le prime contabilità aziendali nacquero nel lontano sedicesimo secolo, quando con il perfezionamento degli scambi commerciali e dei modelli aziendali, si rese necessario migliorare la gestione contabile delle aziende.
Oggi i sistemi contabili sono diventati notevolmente più efficienti ed accompagnano l’impresa in tutta la sua vita, consigliando le scelte agli amministratori.
La normativa vigente in merito alla gestione della contabilità in un’azienda distingue tra la contabilità ordinaria, tenuta dalla gran parte delle aziende, e la contabilità semplificata, tenuta per lo più da aziende medio piccole con volumi d’affari ridotti. La contabilità semplificata permette di ridurre gli obblighi contabili, riducendo l’aggravio di lavoro e quindi di spese per tali imprese.
Accanto alla contabilità generale, che come detto mette in rilievo tutti gli scambi di un’impresa verso l’esterno, negli ultimi decenni, grazie anche all’ausilio offerto da calcolatori sempre più precisi, si è sviluppata la contabilità industriale, questa attraverso un metodo analitico, imputa i costi derivanti dalle attività interne all’azienda, permettendo all’imprenditore di ridurre i costi di gestione, facendogli massimizzare i profitti.
Per completezza dell’informazione vale la pena di segnalare che negli ultimi anni, al fine di uniformare le contabilità delle aziende che operano non solo in Italia, ma in tutta Europa, e più in generale nei paesi che fanno parte di accordi di scambio commerciale internazionale, si è stabilito di uniformare i parametri utilizzati per iscrivere le poste in bilancio.
Grazie a tali accordi oggi è diventato possibile leggere ed interpretare un bilancio univocamente, indipendentemente dalla nazione di provenienza di una certa impresa.
Grazie ai principi internazionali IAS e IFRS, è oggi possibile valutare un’impresa in modo oggettivo, senza cadere nel tranello di artifici contabili o di bilanci artefatti per migliorare lo stato apparente di un’azienda.
Un’altra considerazione opportuna è invece quella che riguarda la capacità delle aziende moderne di sfruttare la tecnologia per migliorare la gestione aziendale. Non sfugge a questa innovazione la pratica e la costruzione della contabilità aziendale. Se un tempo il contabile dell’azienda passava intere giornate a registrare, in partita doppia, con carta e penna, oggi arrivano in soccorso gli strumenti informatici.
Non esiste, al giorno d’oggi, impresa, grande o piccola che sia, che non si avvalga della tecnologia e di software gestionali per costruire la propria contabilità.
Grazie a tali programmi di gestione è infatti possibile tenere sotto controllo lo stato della propria impresa in tempo reale. Una volta in possesso di tutte le poste da iscrivere a bilancio, basta registrarle e immediatamente sapremo lo stato della nostra azienda, senza ulteriori calcoli o conteggi di varia natura.
I software gestionali di ultima generazione hanno una serie di vantaggi che spingono le aziende a farne sempre un utilizzo maggiore. Non solo si occupano della contabilità aziendale, ma sono anche strumenti in grado di interagire e connettersi automaticamente con le banche di appoggio, per effettuare pagamenti, riceverne e per effettuare estratti conto in tempo reale. Ma non solo, i gestionali possono essere integrati con programmi per la gestione del magazzino delle scorte e con strumenti di marketing aziendale, laddove si colga una coincidenza tra una registrazione iscritta a bilancio ed un cliente dell’azienda.
L’utilizzo di software gestionali deve inoltre il suo largo sviluppo a cause legate alla estrema capacità di essere, anche da personale privo di apposite conoscenze informatiche, estremamente semplice ed intuitivo con interfacce grafiche di ultima generazione.
Insomma per un’impresa che vuole competere nel mercato moderno, affidarsi ad utilizzare un software gestionale è una scelta utile e remunerativa.
È tuttavia consigliabile affidarsi a consulenti fidati ed esperti per scegliere il software più adatto alle proprie esigenze aziendali, onde evitare di avere coperte troppo corte o programmi con funzioni inutilizzate.