Il linguaggio C# ( si legge c sharp ) è nato dall’esigenza di Microsoft® di avere un intermediario tra la semplicità del Visual Basic e la complessità del C++. A quel tempo stava prendendo piede sempre di più la piattaforma Java, con una VM ( virtual machine ) sulla quale programmare con un linguaggio della potenza del C++, ma con la semplicità del Visual Basic. In pratica al programmatore veniva evitata tutta la complessa gestione della memoria attraverso l’uso del garbage collector ed inutili errori di memory leaks. Microsoft® allora creò dal nulla il C# che si basava sull’ambiente .NET ( dot net ), in pratica una virtual machine propria ed il sogno multi-piattaforma che esisteva all’epoca. Comunque se cercate nel blog trovate molte informazioni a riguardo. Quello che mi preme fare ora è però un’altra cosa: dare un ordine agli articoli che riguardano il C#.
In molti mi scrivono dicendo che non trovano tutte le informazioni sul corso in C#, eppure ho creato anche un indice delle lezioni, comunque iniziamo dalla prima in cui introduciamo tutto il corso. In quell’articolo si è trattato soprattutto della storia del linguaggio, la prima lezione del corso è possibile trovarla a questo indirizzo.
Si è cominciato il corso trattando poi nel secondo articolo delle strutture di controllo e dei tipi di variabile, si è parlato poi del ciclo “while”, delle funzioni e poi degli oggetti. Potete trovare tutte queste informazioni semplicemente selezionando la categoria “C# ( sharp )”. Ho continuato il corso trattando delle interfacce, delle connessioni ai database e poi, dopo tutta questa teoria, applicare quello che si è studiato alla pratica con un esempio molto semplice, il calcolo del codice fiscale in C#. Per me è essenziale fare molta pratica, non smettere mai di applicare la teoria, devo dire che su questo punto molti non hanno fatto quello che ho consigliato, moltissimi vorrebbero diventare programmatori senza sforzarsi il cervello, “mission impossible“.
Il corso è poi proseguito trattando gli array e gli stack, quindi le classi per sfruttare il “protocollo http” e poi abbiamo affrontato la programmazione visuale in C#, l’interfaccia utente. Dopo questo corso ho scritto altri articoli come quello della gestione degli stream, dei delegati, del garbage collector ed addirittura un argomento non proprio semplice, la lettura a basso livello dei dati con dataset per leggere file xml. Ho scritto altri tre o quattro articoli sempre più approfonditi, ma ho notato che il 98% di coloro che mi seguivano abitualmente non c’erano più. Allora ho deciso di fermarmi aspettando che qualcuno mi chiedesse qualche altro argomento da spiegare, ma nulla in due anni. Le sole richieste erano quelle di fare e distribuire i sorgenti di un software per il magazzino in C#. A parte che non lavoro gratis, ma mi sapete dire quale sia l’utilità di avere già un piatto pronto? Imparate le singole tappe della ricetta e poi mettete il tutto in pratica e create il vostro software di magazzino, almeno io avrei fatto così. Comunque ho creato un bel forum in cui parlare di C# e casomai chiedetemi quello che non avete di chiaro o anche degli argomenti da affrontare negli articoli futuri di questo mio blog personale.
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