Questo articolo cerca di spiegare nel più chiaro dei modi come scrivere articoli non solo pieni di contenuto, ma anche ottimizzati per la diffusione tramite i motori di ricerca. Quello che deve essere chiaro è che un insieme di parole chiave non forma un articolo ed i motori di ricerca se ne accorgono se sono stati super-ottimizzati per loro. Quello che noi possiamo fare è scrivere un articolo interessante per il maggior numero di persone possibili, ma al tempo stesso che contenga parole chiave che ci consentano di veleggiare tra le prime 3 pagine dei motori, affinché possano essere visibili al maggior numero di utenti. Noi difatti possiamo scrivere anche il più bello ed interessante articolo del mondo, ma se non contiene parole che i navigatori utilizzano non verrà mai visualizzato e passerà nel dimenticatoio, ovviamente nel caso non fossimo già dei guru affermati in qualche argomento!
Prima di scrivere l’articolo dobbiamo decidere l’argomento che deve trattare, ovviamente si intende una materia in cui sappiamo abbastanza, poi serviamoci dello strumento per le parole chiave di Google ed inseriamo delle possibili chiavi di ricerca. Accertiamoci che alla destra della lista sia selezionato, nel tipo di corrispondenza, “Esatto” e premiamo “Trova idee per le parole chiave”, in mostra o nascondi colonne accertatevi che sia selezionato concorrenza tra inserzionisti. Il nostro compito è quello di trovare una parola chiave che sia abbastanza ricercata ( più siamo piccoli e più dobbiamo accontentarci ), ma al tempo stesso che abbia la colonnina poco verde, perché significa che c’è meno concorrenza e possiamo avere più possibilità di entrare nelle prime 3 pagine del motore. Lo so, le parole più ricche di visitatori sono anche quelle che hanno più concorrenza, ma noi dobbiamo accontentarci rispetto alle nostre possibilità attuali. Faccio un esempio: il mio blog tratta di software, programmazione e soprattutto software gestionale, ma se ricercate questa parola vedrete che ha un colore verde pieno e sarà impossibile per il mio blog nato 4 mesi fà di entrare tra le prime 3 pagine, quindi mi concentro su un’altra parola come “software gestionale fatturazione” che ha meno concorrenza, ma porta persone ugualmente interessate al mio blog, quindi nel titolo inserisco proprio questa parola chiave, potete anche inserire gli articoli, tipo “Un Software Gestionale per la Fatturazione”, ma in questo caso abbasserebbero il grado di importanza. Altra cosa essenziale è inserire, questa volta con articoli, le chiavi di ricerca nel meta tag description e che sia lungo almeno 30 – 40 caratteri. Ultima cosa è inserire anche separate le parole chiave nel testo cercando di inserirle all’inizio, al centro ed alla fine dell’articolo ed inoltre formattatele almeno una volta con il grassetto. Attenzione, la densità delle parole chiave rispetto alle altre parole non deve essere grande, altrimenti si rischia di essere penalizzati e comunque l’articolo deve essere leggibile, queste sono solo piccoli accorgimenti da seguire. Pubblichiamo l’articolo e vediamo. Di solito il motore di ricerca dopo qualche ora ( nel caso di blog aggiornati regolarmente ) indicizza l’articolo e dopo uno o due giorni si cominciano a vedere i risultati, infatti a Google in particolare piacciono molto gli argomenti freschi soprattutto da blog che sono giudicati bene da lui ( pagerank ). Di solito all’inizio si raggiunge il massimo, poi piano piano si decresce per poi dopo molto tempo risalire, questo è di solito l’iter che vedo nei miei articoli.
Una cosa che voglio dire è che questo tipo di studio per un articolo non lo possiamo fare per tutti i nostri post. Io preferisco scrivere articoli mirati, ma come priorità ho il contenuto e l’utilità delle notizie e non un mare di parole messe lì per i motori.
Ultima operazione da compiere è far inserire l’articolo in qualche sito che lo pubblicizzi, per questo, se scrivi nei blog di argomenti legati all’informatica, puoi inserire qualche tuo post nel mio social news, ora è appena nato, ma presto crescerà e farà pubblicità alle tue notizie.
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