UML ( Unified Modeling Language ) è stato proposto da tre personalità molto importanti nell’ambito dello sviluppo object-oriented: Booch, Rumbaugh e Jacobson. Ognuno di questi autori aveva esposto una sua notazione, associata ad un metodo di sviluppo. UML rappresenta quindi un modello unificato che prende spunto dalle proposte precedenti, conosciute con i nomi di Metodo di Booch, OMT e Objectory e serve per l’analisi e la progettazione di un sistema object-oriented. Le intenzioni iniziali degli autori erano quelle di far diventare UML non solo un modello di rappresentazione, ma un metodo vero e proprio. Si è visto però che sarebbe stato estremamente difficile renderlo accettabile per tutte le categorie applicative esistenti. Il modello di un sistema rappresentato tramite UML è composto da diversi tipi di diagrammi e viene rappresentato come un insieme di classi ed oggetti che interagiscono tra loro.
Il tipo di diagrammi più importante ed utilizzato è quello di classe ( class diagram ) utilizzati per rappresentare le responsabilità delle varie classi che compongono il sistema per delineare le relazioni tra loro intercorrenti.
Questo tipo di diagrammi viene anche denominato statico perché rappresenta delle caratteristiche fisse del sistema, cioè non dipendenti dal tempo. Le possibili relazioni intercorrenti fra due classi non sono limitate alla sola ereditarietà, ma comprendono anche l’aggregazione, che si verifica quando gli oggetti che appartengono ad una classe A mantengono i riferimenti ad oggetti di una classe B. Ai lati delle linee è possibile inserire la cardinalità della relazione, cioè il numero di oggetti coinvolti.
Tra gli altri diagrammi che si possono creare con il linguaggio UML abbiamo i diagrammi di sequenza, i diagrammi di collaborazione, i diagrammi use case ed i diagrammi di stato. Spieghiamo brevemente i primi, quelli di sequenza, dicendo che rispetto a quelli per le classi, esprimono l’andamento nel tempo di un sistema dinamico. Più in particolare questo tipo di diagramma serve a rappresentare la sequenza dei messaggi scambiati nel tempo fra due o più oggetti.
Come si può notare, si tratta di un diagramma a due dimensioni, quella verticale è il tempo, mentre in orizzontale vengono posti i vari oggetti considerati. Per ognuno di essi viene disegnata una linea verticale che rappresenta la sua linea della vita.
La descrizione di UML riportata in questo articolo è tutt’altro che completa, ma dovrebbe comunque dare l’idea di cosa sia questo linguaggio e cosa significhi utilizzarlo. Una domanda è logica porsela però: vale la pena utilizzare UML o meglio descrivere con meno dettagli un sistema prima di scrivere il codice vero e proprio? Personalmente non lo uso perché tutta la logica delle mie applicazioni risiede nella mia testa, ma sarebbe importante creare dei diagrammi per descrivere il mio modo di procedere e strutturare le mie applicazioni, per chi dopo di me dovrà aggiornare i miei software gestionali. Da questo potete comprendere quanto sia importante UML soprattutto nei grandi progetti e fatti da gruppi di lavoro diversi.
Sono arrivato alla convinzione che un abbonamento per tutti i miei software gestionali sia il…
MerciGest è un software per la gestione del magazzino completamente gratuito. Continua a leggere→
In ufficio può capitare di doversi allontanare dal proprio posto di lavoro, ecco che allora…
In questo articolo vedremo quando è più o meno utile togliere la corrente ad un…
Dopo la pausa invernale dovuta al lavoro che devo fare per sostentarmi, eccomi di nuovo…
Vediamo come eliminare i files direttamente da Windows senza utilizzare il cestino. Continua a leggere→